Un po’ di storia

Per caso o forse per amore: amore per il calcio.

Nasce nel lontano 1978 la POLISPORTIVA SAN LORENZO – l’idea è di un “certo” Sergio Paci affiancato da Piero Mazzotti che per amor di patria, essendo appena tornato dalla Germania, aveva voglia di calcio, e soprattutto era amareggiato nel vedere tanti giovani di San Lorenzo “senza calcio”.

Un rapido passaparola e sull’idea si trovano consensi e così nasce la POLISPORTIVA SAN LORENZO ed a fondarla sono in tanti, oltre ai sopracitati Sergio Paci e Piero Mazzotti, Mario Filipucci, Volturno Zauli, Giuseppe Corazzi, Alfonso Azzetti, Luciano Cecchini, Battista Leardini (Duilio), Claudio Morri, Alberto Scaramelli, Mario Semprini, Vincenzo Semprini, Silvio Tosi, Felice Angeli, Giuseppe Berardi, Angelo Palumbo, Nello Signoretti.

Dopo l’avvio della disciplina calcistica, la Polisportiva San Lorenzo organizza il settore podistico (marzo 1979) per iniziativa di Giuseppe Ricci (Pino) poi successivamente portato avanti da Mariano Maurizi; ed in rapida successione il settore Pallavolo anch’esso per iniziativa dell’instancabile Giuseppe Ricci al quale successivamente subentrano nella conduzione Vittorio Signoretti e l’instancabile Mario Filipucci; la gamma delle discipline si chiude con il settore ginnastica riservata agli adulti e condotta da Armando Fabbri.

Nonostante uno spirito Polisportivo è comunque sempre il calcio a dominare la scena, ecco allora affiorare alla memoria la prima partita della storia calcistica della Polisportiva sullo “spelacchiato” campo di Via Lazio (in paese) contro la Vis Riccione di Muccioli (Nando) che vede in campo il “nero” Davide Tonini all’attacco ed il “rosso” Roberto Santini in porta oltre ovviamente agli altri spavaldi giovani, strappare un meritato 0 a 0 che rimane nella storia; il primo goal della storia realizzato a San Marino contro la Virtus Acquaviva (risultato finale 1 a 1) porta la firma di Albo Belpassi e subito la prima vittoria 1 a 0 (al Torre Pedrera) con rete di Guidomei (l’avvocato) su calcio di rigore (prima partita casalinga).

Sarebbe infinitamente bello se tutti quanti ancora oggi facessero parte di questa “GRANDE FAMIGLIA” ma quasi quarant’anni hanno visto molta acqua passare sotto i ponti e lo scenario è cambiato; ma la cosa che resta è la passione, l’amore e l’impegno per fare si che il calcio che conta, quello che vogliamo interpretare come un gioco oltre che come antidoto per curare mali sociali dilaganti, possa non morire mai.

Confortati dai tanti giovani e stimolati da qualche critica, A TUTTI QUANTI ed anche a quelli che abbiamo dimenticato e sicuramente sono tanti, diciamo che la POLISPORTIVA SAN LORENZO nonostante i suoi 44 anni (portati bene) è giovane con i giovani e per i giovani e quando a qualcuno verrà voglia di fare un tuffo nel passato, od una capatina nel presente con un pensiero nel futuro, venga alla Polisportiva San Lorenzo e ci troverà al centro sportivo di Via Bergamo, magari ci vedrà un po’ invecchiati ma comunque sempre malati, malati di calcio: ed è un fortuna perché c’è anche di peggio!